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Foam Roller

Avete mai sentito parlare del foam roller? Vediamo insieme di cosa si tratta e come usarlo correttamente

Il foam roller è un attrezzo di forma cilindrica, composto da, come dice il nome stesso “foam“, schiuma espansa e indurita con differenti caratteristiche fisiche. Alcuni modelli infatti all’esterno presentano delle protuberanze chiamate bottoni propriocettivi. A seconda delle caratteristiche fisiche, ogni foam roller deve essere utilizzato in modo differente, motivo per il quale la scelta andrebbe fatta sulla base delle proprie necessità, dopo aver consultato uno specialista.
Si tratta di uno strumento che può quindi essere utilizzato per diversi scopi. Infatti, se ben utilizzato, il foam roller contribuisce alla riduzione della sintomatologia dolorosa che caratterizza alcune patologie croniche osteo-articolari. Può essere inoltre un valido alleato durante la riabilitazione post-infortunio muscolare, tendineo, legamentoso e articolare.
Con le dovute precauzioni, sia in fase di riscaldamento che in fase di stretching, il foam roller può essere utilizzato per praticare automassaggi miofasciali. Secondo alcune ricerche, questo favorisce la capacità contrattile del muscolo, aiutando così le fibre del muscolo a rilassarsi e a tendersi più facilmente.

Quando non va usato
Il foam roller non va assolutamente usato in caso di infiammazione acuta muscolare, tendine o articolare. In breve: se vi siete procurati una contusione, uno stiramento, uno strappo, una distorsione, una sublussazione o lussazione, il foam roller non è adatto. In questi casi infatti è necessaria una valutazione fisioterapica.
Inoltre è bene evitare la zona dell’addome e prestare molta attenzione agli esercizi che si effettuano nella zona lombare. Il nostro consiglio è quello di affidarsi ad un professionista che saprà guidarvi nell’utilizzo dell’attrezzo.

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